2 milioni di bambini soffrono di fame in Romania


- 2 milioni di bambini soffrono di fame in Romania Il prete richiama l’attenzione sulla dittatura del capitale globale e della burocrazia dell’UE. Pater (Padre) Don Demidoff, Prete della chiesa libera e membro dell’ICCC (International Council of Community Churches USA) richiama l’attenzione dei cittadini romeni, in relazione all’entrata troppo rapida nell’Unione Europea. In Romania vivono 23 milioni di uomini, 4 milioni voltando le spalle a questo paese e andando nell’UE per lavorare per pochi soldi. In Romania 2 milioni di bambini soffrono di fame e lavorano e mendicano dall’età di 5 anni, secondo i dati del "Ufficio Internazionale del Lavoro" e UNICEF (Edizione Maggio 2005). Il tedesco Don Demidoff, che vive e lavora da 14 anni in Romania, teme che gli uomini e le risorse del paese saranno sfruttate ancor di più dopo l’adesione all’UE, cosa che non è affatto negli interessi della Romania. La differenza tra la popolazione urbana e quella rurale è così grande che, in Romania, ci sono praticamente due paesi. Demidoff chiede ai politici dell’UE di fermarsi un giorno e una notte in uno dei numerosissimi villaggi privi di infrastruttura invece di scegliere l’alloggio in uno degli alberghi di lusso di Bucarest. Pater Don Demidoff (61) ha lasciato la chiesa romano-cattolica da oltre 30 anni ed è entrato nella "Chiesa Cattolica Indipendente". A Cincu, in Transilvania, amministra da 14 anni un asilo per i bambini abbandonati, il numero dei quali essendo al presente 60. (www.clic-copiii.ro). A Iacobeni, un villaggio di zingari, ha trasformato in maggio 2005 la vecchia basilica, datata al XII secolo, in chiesa ecumenica e l’ha aperta per gli zingari. Don Demidoff è il presidente della "Lega per il rinascimento morale di Romania" (www.ligarenasteriiromaniei.ro). Nel suo libro "Il prete delle spine" (ISBN 973-0-03816-3) presenta le realtà della Romania dell’anno 2005 e la sua lotta contro i neocomunisti e capi della chiesa. (vedi "L’Avvertimento della Conferenza dei Vescovi Cattolici Tedeschi" all’indirizzo del recalcitrante prete, chiamato "Mafia dei berretti rossi"). Demidoff non ha più il diritto di predicare nelle chiese cattoliche.